I disordini temporomandibolari comprendono l’insieme di condizioni patologiche a carico dell’articolazione temporomandibolare (ATM), dei muscoli masticatori e delle strutture ad essi associate. Dal punto di vista clinico si manifestano con quadri algico-disfunzionali specifici ed associati a carico dell’asse cranio-cervico-mandibolare, come (cefalea, cervicalgia, otalgia, brachialgia e vertigini) che pongono, spesso, il clinico di fronte a dubbi diagnostici.
Anche se la correlazione esistente tra disfunzioni temporo mandibolari e disfunzioni posturali rappresenta un controverso argomento all’interno delle varie comunità scientifiche; tutti i ricercatori sono concordi che la bocca non è un organo a sestante ma facente parte di un sistema molto più complesso e articolato.